aglio napoletano 001   Nome scientifico: ALLIUM NEAPOLITANUM
  Nome comune: AGLIO NAPOLETANO
  Famiglia: Amaryllidaceae
  Fioritura: Marzo-Giugno
  Habitat: predilige aree umide e ombrose di prati e radure boschive. Fino a 900 m. Non è presente in Piemonte e in Val d’Aosta.


Descrizione

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Pianta erbacea perenne con piccolo bulbo sotterraneo contornato da numerosi bulbilli di colore rossastro, da cui si dipartono le foglie e il fusto.

Questo, lungo fino a 40-50cm, è eretto a sezione triangolare e completamente privo di foglie.

Le foglie sono molto lunghe, nastriformi, di color verde chiaro brillante, larghe circa 2-3 cm; avvolgono lo stelo inguainandolo per oltre un quarto della loro lunghezza.

I fiori sono riuniti in un’infiorescenza ombrelliforme, larga fino a una decina di cm, che prima della fioritura è completamente racchiusa da una guaina membranosa, presente anche dopo la fioritura.

Le ombrelle sono costituite da un numero variabile di fiori che possono raggiungere anche i 40 elementi. Molto graziosi e a forma di stella, di colore bianco candido-lucido, gradevolmente profumati, sorretti da lunghi peduncoli di 2-3 cm. Sono composti da 6 petali smussati e internamente spiccano antere molto scure che ingialliscono con il protrarsi della fioritura.

Il frutto è una piccola capsula che si sviluppa quando si disseccano i petali.

Come le altre specie del genere ‘Allium’, questa pianta contiene vitamina A,B1, B2, C e PP ed è ricca di sali minerali, potassio, magnesio, calcio, ferro, manganese e selenio.

Apprezzata come buon commestibile, si possono utilizzare gli steli, le foglie e i bulbi per insaporire pietanze a base di uova e di carne. Con i fiori invece si preparano gustose frittate.

Sono conosciute da sempre le proprietà dell’Aglio come antisettico, espettorante, ipotensivo, vermifugo e depurativo, tanto che recenti ricerche indicano i suoi benefici sulle malattie cardiovascolari.

Anticamente il bulbo veniva anche minutamente spezzettato e somministrato al pollame per eliminare le infestazioni.

Proprio per le sue innumerevoli virtù, l’aglio nell’antichità era dedicato a Marte.

L’etimologia del suo nome deriva dal celtico ‘All’ e dal latino ‘Allium’, che significa ‘pungente’, con riferimento al sapore del bulbo.

Il nome specifico ‘neapolitanum’, indica invece la zona di maggior sviluppo della pianta. 

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Aglio napoletano -- Allium neapolitanum