cdg f enula 001   Nome scientifico: PENTANEMA SALICINUM   (INULA SALICINA)
  Nome comune: ENULA ASPRA
  Famiglia: Asteraceae
  Fioritura: Giugno-Settembre
  Habitat: Bordi boschivi e margini di prati, anche in ambienti umidi. Predilige terreni basici, fino a 1300 m. Assente in Sicilia.


Descrizione

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Pianta erbacea perenne alta da 30 a 70 cm con fusto eretto rigido, foglioso, spigoloso e scanalato verso l’alto, che si spezza facilmente.

Alla base è piuttosto legnoso, con la parte ipogea che consiste in un breve rizoma a portamento obliquo-orizzontale.

Le foglie, di un bel verde brillante, hanno aspetto glabro, lunghe fino a 7 cm. Sono intere, lanceolate, piuttosto coriacee, finissimamente dentellate e setolose sul bordo. Quelle inferiori sono sostenute da un breve picciolo, mentre le superiori, con base cuoriforme,  tendono ad abbracciare il fusto.

L’infiorescenza è formata da uno, o comunque pochi capolini grandi circa 3 cm, di color giallo dorato, con lunghe ligule esterne nastriformi lunghe fino a 1 centimetro e mezzo. La parte interna del fiore si presenta tubolosa, composta da un gran numero di elementi color giallo scuro. Le squame che circondano il fiore, hanno consistenza erbacea, ripiegate verso l’esterno.

I frutti sono piccoli acheni lisci provvisti di pappo setoloso lungo 6-7mm.

Ai primi dell’ ’800, si cominciò a estrarre da questa pianta l’Inulina che veniva utilizzata per la cura del diabete.

Il nome del genere “Inula”, si presuppone  possa derivare dalla parola greca “Enànein – Inànein” che vuol dire purificare, riferito alle proprietà purgative della pianta, ma potrebbe anche provenire dalla parola “helele=piccolo corbello” per ricordare la forma del fiore.

 “Salicina - salicinum” di derivazione lativa, descrive la rassomiglianza delle foglie con quelle del Salice.

Recentemente catalogata Pentanema salicina, con riferimento alle parole greche ''penta'' e ''nema'' (=cinque e filamento) che descrivono il pappo formato da 5 squamette allungate, presente in alcune specie.   

In alcune parti della Toscana viene anche chiamata ''Spragginella'' per ricordare il suo sapore asprigno.                 



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 Enula aspra -- Pentanema salicinum -- Inula salicina