Piccolo albero a foglia caduca, dal portamento piuttosto elegante, tanto che viene apprrezzato come pianta ornamentale nei giardini e lungo le strade cittadine.
Ha chioma espansa e rami molto slanciati, talvolta alto fino a 10m. L' apparato radicale è assai profondo a crescita molto lenta.
La corteccia è marrone-grigiastra con fini screpolature, specialmente nelle piante più giovani.
Le foglie sono alterne, con base cuoriforme e nervature a ventaglio terminanti con una breve punta, talvolta con margini ondulati. Appaiono a fioritura inoltrata, con un bel verde lucido, spesso con sfumature rossastre.
I fiori, simili a quelli dei piselli, spuntano solitari o in brevi racemi, talvolta inseriti direttamente sul fusto e sui rami. La corolla ha una struttura papilionacea, color rosa-porpora, con vessillo più piccolo delle ali.
La pianta fiorisce quando raggiunge i 6 anni di età.
I frutti sono numerosi legumi rossastri, lunghi una decina di cm, pendenti, che rimangono sulla pianta fino all'inverno e contengono dei semi duri e nerastri.
Diverse leggende sono sorte per spiegare il nome dell'Albero di Giuda. In una si racconta che Giuda Iscariota per la vergogna e il pentimento di aver tradito Gesù, si sarebbe impiccato proprio a una di queste piante. Si ritiene invece, con una spiegazione un po' prosaica, che questo albero abbia preso il suo nome dalla Giudea, una regione del Medio-Oriente, dove la pianta è da sempre molto comune.
La pianta è anche chiamata "Cercis Siliquastra", che in greco significa "spola", riferito alla forma dei legumi.
Il suo legno assai compatto e poco pesante, veniva usato per lavori di intarsio, mentre i fiori che sono commestibili, possono essere consumati sia cotti che crudi o conservati come i comuni capperi.
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