BISCIA TASSELLATA - NATRIX TASSELLATA


  • natrix tassellata 004Classe: Rettili
  • Ordine: Squamati
  • Sottordine: Serpenti
  • Genere: Natrix
  • Specie: Natrix tassellata (Laurenti 1768)

DISTRIBUZIONE E HABITAT

natrix tassellata 002presente nell’Europa orientale fino all’ASIA, in Italia è maggiormente diffusa nelle regioni peninsulari (fino a 1300m), esclusa la Sicilia e la Sardegna. Colonizza solo ambienti acquatici, paludi, canneti, canali, ma si adatta a vivere anche in ambienti marini, raggiungendo isolotti distanti qualche km dalla riva.

 

DESCRIZIONE

il colore della sua livrea è piuttosto variabile. Il dorso può avere le tonalità del marrone o del verdastro, con tasselli irregolari grigio scuro, che danno origine al suo nome popolare. Il ventre è biancastro. Talvolta si possono vedere esemplari quasi neri o comunque molto scuri, oppure rossicci o giallastri con i motivi trasversali del dorso più scuri, meno marcati, o irregolari nel disegno. L’occhio è caratteristico dei serpenti acquatici, piuttosto sporgente e rivolto verso l’alto. Quando viene disturbata cerca di fuggire o si difende soffiando e mimando attacchi a bocca chiusa, mentre secerne un liquido maleodorante insieme alle feci per cercare di allontanare il nemico. Talvolta può fingersi morta, rovesciandosi sul corpo irrigidito. Difficilmente si difende mordendo. Passa parte dell’autunno e dell’inverno in letargo, nascosta tra anfratti tra le rocce, dove anche altri individui possono condividere lo stesso rifugio.

ALIMENTAZIONE

natrix-tassellata 003abilissima nuotatrice, trascorre molto tempo in acqua per procurarsi il cibo. La sua dieta è prevalentemente composta di pesce, ma non disdegna anfibi e girini. Spesso resta a lungo immobile, appostata nell’acqua tra i sassi, in attesa che passi un pesce. Difficilmente si allontana dagli ambienti umidi, se non per cacciare piccoli mammiferi e roditori e per termoregolarsi al sole.

 RIPRODUZIONE

 la stagione degli amori comincia verso la metà di aprile, poco dopo il risveglio dal letargo. Le Natrix si sposteranno sulla terra ferma per l’accoppiamento e successivamente tra giugno e luglio, la femmina deporrà in media 20-30 uova tra mucchi di vegetazione in decomposizione, che assicureranno il giusto grado di calore all’embrione che si sta sviluppando. I piccoli nasceranno tra agosto e settembre e misureranno poco meno di 20 cm, già autonomi da subito.

 PERICOLI

 la distruzione di stagni e di zone umide e la canalizzazione dei corsi d’acqua, hanno in parte compromesso la sopravvivenza di questa specie, privata del suo ambiente naturale. In base alla ‘Convenzione di Berna del 1979, questo serpente è protetto come specie di interesse comunitario.