Caprioloemma cellesi


capriolo 04

Capreolus capreolus (Linneo, 1758)

- Mammifero
- Ungulati
- Ruminanti (apparato digerente poligastrico)
- Famiglia: Cervidi (palchi caduchi e solo nei maschi)

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Caratteri distintivi

capriolo 01In Italia un tempo era diffuso praticamente su tutta la penisola, dalle pianure fino alla media montagna, il suo numero subì una drastica riduzione per una serie di fattori e attualmente lo troviamo su tutto l’arco alpino, su tutto l’Appennino dalla Liguria, Toscana, Emilia fino al massiccio montuoso della Calabria e questo grazie ai programmi di reintroduzioni fatti negli ultimi trent’anni.

Sono stati individuate tre sottospecie in relazione alla distribuzione geografica (europeo, cinese,siberiano). Di corporatura medio-piccola, il capriolo maschio é un cervide che può pesare dai 20 ai 35 Kg per un altezza al garrese dai 70 ai 77 cm; la femmina é di dimensioni ancora più ridotte arrivando a pesare al massimo 28 Kg.

Il capriolo assume nel corso dell’anno due mantelli che si alternano con due “mute”, una autunno/invernale di colore tipicamente grigio-bruno, che mette in risalto la zona sotto la coda (perianale) caratterizzata dalla presenza di un area di pelo bianco molto evidente detta “specchio”; una primaverile, con la sostituzione del pelo invernale con mantello a colorazione giallo-arancione vivo. Il caratteristico mantello giovanile, marrone scuro pomellato lungo i fianchi (che ricorda Bambi) si mantiene per circa due mesi. Solo il maschio ha le corna dette “palco”, costituite da due stanghe dalle quali si diramano due o tre punte in relazione allo sviluppo e all’età dell’animale. Le tre punte dall’anteriore alla posteriore si dicono rispettivamente Oculare, Vertice e Stocco.

Le corna cadono e ricrescono annualmente. capriolo 02Vive nei boschi d’alto fusto,o di caducifoglie ricchi di sottobosco, nei cedui misti a coltivi.

Il capriolo è un brucatore selettivo che sceglie alimenti facilmente digeribili, con alto contenuto energetico e basso contenuto di fibra; fanno parte della sua dieta germogli, gemme, fiori, bacche, frutta, cortecce tenere ed erbe. E’ un animale molto territoriale.

capriolo 03La stagione riproduttiva avviene d’estate, eccezionalmente l’accoppiamento può avvenire in novembre-dicembre. Una particolarità del capriolo é la gestazione “differita”: nel caso del “regolare” accoppiamento estivo si può avere una primaria formazione dell’embrione che arresta il suo sviluppo in quiescenza fino a gennaio; segue una seconda fase con la ripresa a gennaio dello sviluppo del feto fino al parto. Per cui si dice che la gestazione dura 280 giorni oppure 160-170 giorni. La femmina partorisce di norma due piccoli che sono autonomi entro un’ora. Lo svezzamento si ha a 3-4 mesi, la maturità sessuale è dopo un anno di età, quella sociale a 3 anni.

Il capriolo può vivere fino a 14-17 anni.