cdg-f-giacinto-romano   Nome scientifico: BELLEVALIA ROMANA
  Nome comune: GIACINTO ROMANO
  Famiglia: Asparagaceae-Liliaceae
  Fioritura: Marzo-Maggio
  Habitat: luoghi erbosi, prati, campi, vigneti. Al di sotto degli 800 m. Non è presente in Val d’Aosta, Piemonte, Trentino.


Descrizione

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Pianta erbacea perenne con grande bulbo ovale, fascicolato, di colore marronastro scuro, grande fino a 2/3cm di diametro.

Lo scapo è eretto, glabro, di forma cilindrica, di color verde chiaro alla base, ma ben presto colorato di viola scuro; alto da 20 a 40 cm.

Le foglie sono tutte basali, in numero di 3/6; di forma lineare lanceolata, scanalate al centro, color verde brillante, larghe fino a 15mm e lunghe oltre l’infiorescenza.

L’infiorescenza è un racemo piramidale piuttosto lasso, che porta al massimo 20-30 fiori e tende ad allungarsi durante la fioritura.

I fiori sono portati da un peduncolo violaceo, lungo fino a 1 cm e mezzo, con minuscole brattee carnose di color verdastro scuro. I fiori di forma campanulata, lunghi fino a 1 cm, sono di colore bianco, diffuso di celeste, ben presto giallastri, terminanti in 6 denti acuti. Al centro sono presenti 6 stami con antere violette.

Il frutto è una capsula ovoide divisa in tre valve che contengono minuscoli semi rotondi e neri. L’etimologia del suo nome deriva dal fatto che la pianta è stata dedicata al naturalista francese Richer de Belleval , fondatore dell’ Orto Botanico di Montpellier (1564-1632). L’attributo ‘romana’ invece si riferisce probabilmente al suo areale di maggior diffusione.

Specie protetta

                    



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Giacinto romano -- Bellevalia romana