cdg f viola mammola 001   Nome scientifico: VIOLA ODORATA
  Nome comune: VIOLA MAMMOLA
  Famiglia: Violaceae
  Fioritura: Febbraio-Aprile
  Habitat: Comune in tutto il territorio, si trova nei boschi, nelle siepi, nei luoghi erbosi e ai margini dei viottoli, da 0 a 1200m.


Descrizione

cdg-f-viola-mammola dis

Piccola pianta erbacea perenne commestibile, alta fino a 15 cm, con corto rizoma da cui si dipartono alcuni stoloni striscianti sul terreno che emettono altre radici e nuove piante.

Le foglie, tutte riunite nella rosetta basale, sono di colore verde scuro lucente, portate da un lungo picciolo di circa 5 cm. Hanno foma ovale-tondeggiante, profondamente incise alla base, con margine contornato da piccole dentellature.

I fiori sono profumati, portati da lungo peduncolo, provvisto a metà di due piccolissime brattee. Sono presenti 5 sepali ovali con corolla formata da 5 petali di colore violetto intenso con base biancastra, gradevolmente profumata, con petali laterali ripiegati verso il basso, ravvicinati a quello inferiore, leggermente più ampio. Il petalo inferiore si prolunga posteriormente  in un piccolo sperone violaceo. 

 Il frutto è una capsula subsferica che si apre in tre sezioni, contenenti semini rotondi brunastri   

La pianta era già conosciuta dai Greci che ne apprezzavano le proprietà espettoranti dei fiori e quelle lassative delle foglie utilizzate in decotti.

Tutte le parti della viola sono commestibili: dai fiori seccati e zuccherati come ottimi canditi, alle foglie utili per la preparazione di minestre, contorni, frittate e risotti, se mescolate con altre erbe spontanee.  Ottima anche la marmellata di violette, preparata con l'aggiunta di una mela perchè si possa addensare con facilità.

 

Il nome della Viola, deriva dalla parola latina "Viere", che significa "annodare, intrecciare" e si riferisce alla flessuosità della pianta.

                    



  cdg-f-viola-mammola 002
  cdg f viola mammola 003
   
   
   
   

Viola  mammola -- Viola odorata