cdg-f-tarassaco   Nome scientifico: TARAXACUM OFFICINALE  ---  TARSXACUM sect TARAXACUM
  Nome comune: TARASSACO (DENTE DI LEONE - SOFFIONE - PISCIACANE)
  Famiglia: Asteraceae - Compositae
  Fioritura: Da marzo a novembre
  Habitat: E' una delle piante più comuni in Italia. Si trova nei prati, nei campi o anche al margine dei muri,fino a 2000 metri.


Descrizione

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Il Tarassaco è considerata una pianta infestante, ma sono talmente riconosciute le sue proprietà, che è stata rivalutata fino ad essere sfruttata come "tarassacoterapia".

Pianta officinale erbacea, perenne provvista di un robusto rizoma verticale più o meno cilidrico che prosegue in una radice a fittone biancastra contornata da numerose radichecche..

Le foglie sono tutte basali, erette o sdraiate a suolo, riunite in una rosetta. La forma è lanceolata, incisa irregolarmente, talvolte intere,  percorse al centro da evidenti nervature.

I fiori sono raccolti in capolini portati singolarmente da un lungo stelo liscio e cavo all'interno, alto fino a 40 cm. che se tagliato emette un latice bianco. Hanno un involucro formato da una serie di brattee verdi allungate che tendono a curvarsi verso l'esterno. La corolla è tubolare con ligule color giallo vivo, con sfumature aranciate nei fiori periferici.

cdg f tarassaco 006L'infruttescenza è chiamata "Soffione" ed è formata da un globo di peli, provvisti di "pappo", che circondano il frutto con lo scopo di agevolare la diffusione dei semi, trasportati dal vento.

 

Il Tarassaco è forse la pianta terapeutica più diffusa: ricco di oli essenziali, inulina, flavonoidi, vitamina A,B,C e sali minerali, può essere usato come diuretico, lassativo, depurativo e tonico. Si possono usare i boccioli da mettere sott'aceto come i capperi, mentre le foglie giovani, crude o cotte, si possono aggiungere a ricercate insalate depurative. Tutta la rosetta delle foglie aggiunta ad altre erbe spontanee, sarà un contorno o un ottimo risotto.

Con le radici tostate si ottiene un buon surrogato del caffè. Il succo della pianta schiarisce la pelle e le lentiggini. E' anche un ottimo depurativo, vitaminizzante e stimolante per le funzioni del fegato, reni e intestino.

Già nel 1500 erano conosciute le sue virtù e si riteneva che indossando una collana fatta con pezzi delle sue radici, si acquisisse maggiore serenità e sicurezza anche nei rapporti sociali.

La parola "Tarasso" deriva dal greco e significa "Scompigliare". E' chiamata anche 'Dente di leone' per la somiglianza dei lobi delle foglie, netti e appuntiti, che ricordano proprio i denti di un leone.

                    



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Tarassaco -- Taraxacum officinale