Descrizione

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Curiosa e affascinante pianta velenosa protetta, ritenuta in Italia una specie piuttosto rara, che si incontra sporadicamente nei boschi collinari caldi e aridi con il suo caratteristico odore che ricorda la cannella. Nelle giornate più calde, infatti i profumati oli essenziali evaporano dalle ghiandole della pianta emanando un gradevole aroma, ma possono essere anche facilmente infiammabili o provocare, a contatto con la pelle, violente eruzioni cutanee simili a ustioni.

foto-cdg-f-dittamoLa pianta è perenne e rassomiglia ad un piccolo arbusto alto da 30 a 80 cm. Ha fusti eretti legnosi alla base, non ramificati e leggermente pelosi in alto.

Le foglie basali sono obovate, color verde scuro e le superiori sono formate da 3-5 paia di segmenti coriacei, dentellati al margine, cosparsi di puntini scuri.

 

L'infiorescenza è un racemo allungato che raggruppa grandissimi fiori profumati di 3-5 cm, portati da peduncoli. La corolla formata da 5 petali bianco rosati, ha evidenti venature porpora. I petali sono disposti in numero di 4 superiori ascendenti, con 1 solo inferiore, rivolto verso il basso. Sono presenti numerosi stami con lunghi filamenti ricurvi.

Il frutto che a maturità si divide a stella, contiene 2-3 semini scuri.

Il Dittamo ha proprietà stimolanti della circolazione periferica, ma il contatto diretto con la pianta può causare allergie e ustioni.

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La sua radice, contenente alcaloidi, viene usata in omeopatia per le proprietà antispasmodiche, mentre le essenze, usate dall'industria servono per aromatizzare profumi e liquori.

 

Il nome della pianta "Dictamus", proviene dalle parole greche "Dikti" (che è il nome di un monte dell'Isola di Creta, dove esistevano specie similari) e "Thamnos" che significa arbusto. L'epiteto "Albus" significa bianco, come il colore delle sue radici.

Popolarmente il Dittamo viene chiamato anche "Frassinella" per la rassomiglianza delle foglie con quelle del Frassino. Curiosità: questa pianta è fonte di nutrimento per i bruchi di "Macaone". Spesso viene anche coltivata per i suoi bellissimi e profumati fiori.

 

*** Fotografata in un percorso primaverile nei boschi della Farneta***

 

ALTRE FOTO

Dittamo • Dictamus albus

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