Pelliccia dorsale grigio-bruno/marrone con punte tendenti al rossiccio, la parte addominale bianco-grigiastra. I giovani sono di colore grigio cenere. Passa le ore diurne in grotte o vecchi edifici appeso a testa in giù, avvolto completamente nella membrana alare. All'imbrunire esce a cacciare con il suo volo farfallato e lento. Si nutrono soprattutto di piccoli insetti come farfalle, cavallette, coleotteri, che vengono cacciati in ambienti agricoli con filari di alberi e di siepi, ma anche in giardini e parchi urbani. Può catturare le sue prede anche direttamente a terra.
L'accoppiamento avviene in autunno mentre il parto in estate. Normalmente nasce un piccolo, che raggiunge l' indipendenti a circa 7-8 settimane di età, e la maturità sessuale a 2-3 anni di età, mediamente possono vivere 7-8 anni.
In Italia si conoscono pochissime colonie riproduttive. La popolazione è in calo per la perdita di ambienti di alimentazione dovuta all'uso di pesticidi in agricoltura e alle sempre più diffuse e estese monoculture che impoveriscono la biodiversità, oltre che per la riduzione di siti utili per la riproduzione e il letargo invernale.
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