Pelliccia folta sul dorso di colore grigio, la parte addominale più chiara. Il Miniottero è strettamente legato all’ambiente cavernicolo, anche in estate i suoi rifugi sono cavita naturali o artificiali, è molto gregario e forma grandi colonie, ad esempio sembra che l'intera popolazione sarda usi come rifugio invernale un unica grotta. Ha un volo molto veloce, raggiunge velocità di 50-55 kMh. Caccia in ambienti aperti, lungo i ruscelli, intorno ai lampioni o sotto la volta dei boschi di latifoglie a scapito di insetti di modeste dimensioni (lepidotteri, coleotteri e ditteri,) che cattura in volo a circa 5-20 metri dal suolo anche lontano dai rifugi.
L'accoppiamento avviene in autunno, è l’unica specie nella quale la fecondazione dell’ovulo avviene subito dopo l’accoppiamento, invece che dopo l’ibernazione. Lo sviluppo embrionale inizia subito,per poi rallentare o cessare nel periodo invernale, in modo da consentire il parto primaverile come negli altri chirotteri europei. Tra la fine di maggio e luglio nasce un piccolo, raramente due. Le femmine raggiungono la maturità sessuale nel secondo anno di vita. I piccoli diventano autonomi a circa 7-8 settimane di età. Massima età registrata in cattività 16 anni.
in Europa molte grandi colonie sono scomparse. In Italia è abbastanza diffuso, ma si sono registrate notevoli diminuzioni. Valutata Vulnerabile per il declino della popolazione. Essenndouna specie nettamente cavernicola, rara in ambienti antropizzati, i maggiori pericoli sono: speleologia; visite ricreative in grotta; Chiusura di grotte o gallerie.
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