Tasso
Nome scientifico: Taxus baccata
Famiglia: Taxaceae
Fioritura: Gennaio-Aprile
Hbitat:
Si trova nei boschi ombrosi di faggio, con presenza di agrifoglio. Predilige suoli calcarei, da 300 a 600 mt. E’ presente, ma non comune in tutto il territorio italiano.
DESCRIZIONE
Il tasso è un maestoso albero sempreverde dell'ordine delle conifere, appartenente alla famiglia delle "Taxaceae", che nelle nostre zone è conosciuto anche col nome di "Libo".
E' una specie molto longeva, che può raggiungere l'età di 2000 anni, considerata una pianta "relittuaria del Terziario", sopravvissuta alle glaciazioni.
La sua chioma è di forma globosa-piramidale, con rami molto bassi, il tronco eretto e tozzo e la corteccia bruno-rossiccia che si scaglia a placche.
Le foglie sono aghiformi, lunghe circa 3 cm, disposte su due file, di un bel color verde lucido molto scuro, più giallastro nella parte inferiore.
I minuscoli fiori maschili e femminili, sono portati su piante diverse. Il fiore maschile è di colore giallo, mentre quello femminile è verdastro..
I frutti simili a una bacca, in realtà si chiamano "arilli". Sono escrescenze carnose, prima verdi, quindi rosse a maturazione che ricoprono un grosso seme nero, legnoso e molto velenoso.
Tutte le parti del Tasso sono tossiche, perché contenenti "tassina" un alcaloide estremamente pericoloso, già noto anche nell'antichità. Per tale motivo, questa pianta, venne denominata da Plinio 'albero della morte', mentre i Romani usavano i suoi rami per intrecciare corone nei giorni di lutto.
In Italia il Tasso è presente nella fascia montana temperata fino a un'altitudine di 1600 metri, ma non è una pianta comune, tanto da essere considerata una specie protetta a livello regionale.
Il suo nome deriva dal greco "Taxos", con lo stesso significato latino che vuol dire "Arco". In antichità infatti, si fabbricavano archi e frecce, col legno dei suoi rami, apprezzati per la resistenza e l'elasticità.
Dal tasso viene estratto il 'taxolo', usato come farmaco chemioterapico in grado di compromettere la capacità di crescita dei microtuboli delle cellule tumorali.
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