Pianta erbacea perenne non molto comune, provvista di un tubero tondeggiante, da cui si sviluppano i fusti. Questi prima eretti, poi prostrati, sono ramificati alla base e possono essere lunghi fin oltre 50 cm, di color verde chiaro leggermente striato di marronastro.
Le foglie hanno una lamina piuttosto robusta con evidente nervatura reticolata. Hanno forma ovata-reniforme con margine cordato, larghe 3-6 centimetri. Sono portate da un brevissimo picciolo e abbracciano il fusto.
I curiosi fiori a forma di tubo, lunghi anche oltre cinque centimetri, i trovano all’ascella delle foglie, provvisti di un breve peduncolo, che porta a un ingrossamento tondeggiante alla base del curioso tubo corollino. Questo si allunga in una particolare struttura che ricorda una lingua color giallo-verde con sfumature rossastre più accentuate nella parte interna terminale che si ripiega sul tubo stesso.
Il frutto è una capsula ovale largo 13-20 mm che contiene piccoli semini di forma triangolare.
Il nome di questa specie proviene dalle parole greche Aristos = ottimo e Locheia = parto, per l’antica credenza popolare che questa pianta avesse potuto facilitare il parto. L'epiteto specifico 'rotunda'si riferisce alla forma rotondeggiante delle sue foglie.
Fotografata sulle Cornate
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