Pianta perenne che fiorisce spesso in massicci raggruppamenti su prati secchi, quando in autunno inoltrato, la maggior parte delle piante è ormai sfiorita.
La sua fioritura conferisce all’ambiente piacevoli macchie di colore dorato.
E’ alta fino a 60 cm, con fusti eretti e glabri, ramificati verso l’alto, più o meno marronastri nella parte inferiore.
Le piccole e numerose foglie sono di color verde scuro, lineari, lanceolate, intere, lunghe 2-6cm e larghe poco più di 1 millimetro. Al centro presentano una visibile nervatura e le superiori sono leggermente riflesse.
L’infiorescenza è formata da un corimbo che può portare numerosi capolini peduncolati (fino ad oltre 20), di un bel colore giallo carico, larghi 1-2 cm di diametro, sorretti da brattee rivolte verso l’esterno.
I fiori tubolosi sono formati da 5 lobi triangolari, che nel pieno della fioritura si aprono a stella, mostrando gli stimmi sporgenti.
I frutti piccoli, marronastri di circa 3mm, sono forniti di pappo.
Il nome scientifico di questa piantina è derivante dal latino “A-Strum”, che significa “a forma di stella”, in analogia con gli astri disseminati per il cielo.
La parola Linòsyris deriva dalla composizione di “Linum”, che si riferisce alla forma delle foglie e “Osyris” che richiama la simmetria della figura geometrica “Rosa della Vita”, considerata la forma più complessa di geometria sacra, rappresentata fin dalle civiltà più lontane.
La parola “Galatella” infine è il diminutivo di Galatea, una delle ninfe del mare, a cui era dedicata questa graziosa pianta.
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