Pipistrello di Savi

Vespere de Savi

Hypsugo savii

Classe: MAMMALIA
Ordine: CHIROPTERA
Famiglia: VESPERTILIONIDAE 
Genere: HYPSUGO

In Italia la specie è diffusa su l'intero territorio.

lunghezza testa-corpo: 40-54 mm; lunghezza coda: 31-42.5 mm; lunghezza avambraccio: 30-36.5 mm; apertura alare: 220-225 mm; peso: 5-10 g. 

Pelliccia soffice e lucida, la parte dorsale marrone scuro alla base, con le punte argentate o dorate, la parte addominale è grigiastra, si distingue per il muso, le orecchie e le ali nere. Questo pipistrello è forse il più diffuso in Italia, è una specie molto adattabile presente dal livello del mare fino a 2000 metri di quota sia in ambienti antropizzati, dalle zone agricole alle grandi città, sia che  aree rocciose,  boschi e  foreste di ogni tipo.

Per lo svernamento si rifugia singolarmente in fessure tra rocce, alberi e costruzioni  e raramente in cavità sotterranee. In primavera, all'interno dei loro rifugi, le femmine si aggregano in gruppi di diverse decine di individui e da meta giugno a primi di luglio danno alla luce 2 piccoli, che raggiungeranno l' indipendenti a circa 7-8 settimane di età, e la maturità sessuale  a un anni di età. 

Al tramonto lascia irifugi per cacciare e per tutta la notte con volo è lento, rettilineo e con brevi planate, caccierà insetti di piccole dimensioni, come farfalle e zanzare, sopra specchi d'acqua, sulla volta forestale, lungo rilievi rocciosi, strade di campagna e cittadine ed intorno alla luce dei lampioni.
Effettua spostamenti tra i siti estivi e invernali fino a 250 km.

La specie è abbondante e diffusa in Italia; non vi sono evidenze di declino e pertanto è valutata a Minor Preoccupazione