Daino |
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Dama dama (Linneo, 1758) Mammifero |
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Ascolta il verso del maschio |
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Caratteri distintivi
Il daino assume nel corso dell’anno due mantelli; le “mute”. sono una autunnale/invernale di colore tipicamente grigio-brunastro, che rende molto meno visibile le macchie bianche rotondeggianti che costituiscono la pomellatura; una primaverile da Aprile, con Solo il maschio ha le corna chiamate in gergo “palco” costituito da due stanghe, dalle quali si diramano più punte che presentano la loro parte terminale palmata, in relazione allo sviluppo e all’età dell’animale. Il palco o “trofeo” cade e ricresce annualmente. Il daino frequenta sia boschi di latifoglie che di conifere, la macchia mediterranea e le aree incolte. In Italia é diffuso su tutto il territorio, dalla catena alpina, agli Appennini. Non ha particolari esigenze alimentari, è un tipico pascolatore opportunista, cioè un animale poco selettore nella scelta del cibo che è capace di modificare atteggiamento sia in funzione della disponibilità alimentare sia in funzione delle esigenze metaboliche relative ai diversi periodi annuali: un alta densità di popolazione infatti può causare danni ingenti alla vegetazione. La stagione riproduttiva è di ottobre/novembre, la gestazione ha durata di circa 230-240 giorni, la femmina partorisce un cucciolo che si alza entro un’ora; lo svezzamento è a circa 3-5 mesi, raggiunge la maturità sessuale a circa un anno, quella sociale a 3-4 anni. È un animale che può vivere oltre 20 anni. |