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Visto che da tanti anni coltiviamo questa nostra passione per il cammino, gironzolando in lungo e in largo la Val di Cecina e non solo, abbiamo avuto modo di incontrare e conoscere tanti amici, con i quali inevitabilmente, si è parlato dei vari aspetti della nostra passione, confrontandoci e scambiandoci reciprocamente dei consigli preziosi.

Tutto ciò ci ha ispirato ad elaborare questo nostro piccolo lavoro, sintetizzando alcune considerazioni e consigli che ci permettiamo di suggerire a coloro che si volessero avvicinare allo straordinario mondo del ‘’cammino’’!

Ovviamente, tutto deriva dalla nostra esperienza maturata sul campo, come tanti accorgimenti adottati, durante escursioni con durata di un solo giorno e qualche volta di mezza giornata, per lo più su terreni di media collina, spesso in ambienti rocciosi, dove sono frequenti piccoli guadi. Tutto attraverso un ambiente che alterna maestosi boschi di alto fusto, con l’intricata macchia mediterranea o la vegetazione ripariale, che costeggia i nostri corsi d’acqua.

Suddivideremo il nostro lavoro in più parti, di cui ne descriveremo i principali aspetti, in ordine di importanza, che cercheremo di attribuire, secondo la nostra esperienza.

 

    • hiking• Le scarpe
    • • Lo zaino
    • • I bastoncini
    • • L’abbigliamento
    • • Il contenuto dello zaino

LE SCARPE:

Se di cammino si tratta come non partire dalle scarpe!

 

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Elemento indiscusso e assolutamente il più importante per godersi a pieno il gusto di camminare! Considerando che nelle nostre zone, camminiamo più o meno durante tutto l’anno, se la scelta delle calzature, dovesse ricadere su di un solo paio di scarpe, il nostro consiglio sarà sicuramente sulla scelta di uno ‘scarponcino’ di media rigidità, obbligatoriamente con suola scolpita (tipo Vibram) e fodera interna impermeabilizzata (tipo Gore-tex o similari). Molto validi quelli in pelle, che ben si adattano a tutte le stagioni, garantendo una buona traspirazione, piedi asciutti e protezione della caviglia.

Se invece, volessimo contare su più tipi di scarpe a disposizione, converrà far ricadere la nostra scelta, su un primo paio più pesante e protettivo, da utilizzare durante le escursioni invernali più fredde e umide e un secondo paio più leggero, sempre di media altezza, sempre impermeabile e con suola scolpita, ma molto più confortevole per le lunghe passeggiate delle stagioni più calde.

Un consiglio assolutamente non banale, è quello di non indossare mai scarpe nuove non collaudate nelle uscite, avendo cura di provarle e farle adattare al piede, gradatamente in casa o in brevi passeggiate ripetute.

Dato che spesso, durante le escursioni, ci capita di vedere  persone con scarpe basse, o peggio ancora con scarpe da ginnastica, vogliamo ribadire che secondo noi questo tipo di calzature non sono assolutamente adatte!!! Anche se i principali marchi di calzature sportive producono ottimi modelli di scarpe basse, per chi non avesse un grande allenamento e caviglie non tanto robuste, sono da considerarsi non adatte!  Soprattutto per la scarsa protezione della caviglia, ma anche per la difesa da punture di insetti e vipere, nonché per l’inadeguatezza nel superamento di guadi con pietre affioranti.

Le calzature, sono senza dubbio l’accessorio di primaria importanza per la nostra attività, perciò  dovremo impegnarci a sceglierle con cura e magari, spendendoci…. qualche soldino in più; i benefici di un buon paio di scarpe potranno essere di gran lunga ben ripagati.

LO ZAINO:

accessorio importantissimo, per niente banale da non sottovalutare, dato che ne esistono un’infinità di modelli, di ogni marca, di ogni forma e di ogni prezzo.

 

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Volendoci orizzontare su una scelta razionale ed oggettiva, innanzitutto dovremmo saperci regolare sulla grandezza (che negli zaini si esprime in capacità -litri). Nelle nostre escursioni, come già detto, che si svolgono prevalentemente nell’arco di una giornata, proposte sia d’estate che d’inverno, ci sembra giusto scegliere uno zaino con capienza di 25-30lt, dove potrà trovare il giusto posto, ogni accessorio utile.

Naturalmente anche se in estate, sarà minore la necessità di indumenti di ricambio o di accessori per ripararci dal freddo, sarà notevolmente maggiore la quantità di acqua da portare, rispetto all’inverno; riteniamo perciò che la misura adeguata dello zaino corrisponda proprio a quella indicata.

L’importanza dello zaino è data anche dal fatto che esso dovrà contenere tutto ciò che ci serve durante un’escursione. Comodo da indossare, dovrà mantenere asciutto tutto il contenuto e soprattutto non dovrà farsi sentire troppo pesante e scomodo.

 

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Per ovviare a questi inconvenienti, la nostra scelta potrà ricadere su uno zaino di buona qualità, dotato di schienale sufficientemente areato, spallacci ben imbottiti e fascia lombare ben strutturata e facilmente regolabile. Non dovranno mancare le comode tasche esterne, gli agganci per i bastoncini ed eventualmente per le ciaspole e infine la pratica copertura in caso di pioggia!

Non dimentichiamo che, se la scelta dello zaino giusto potrebbe richiede tempo e un pizzico di ragionamento, è altrettanto importante imparare ad indossare in modo corretto il nostro compagno di viaggio e soprattutto saperlo regolare bene, in modo da scaricare la maggior parte del suo peso sulle anche e sul bacino, mantenendolo sempre aderente al corpo per evitare dondolamenti e sbilanciamenti durante i passaggi più impegnativi!

Da sapere che esistono anche zaini specifici per le donne che ben si adattano al corpo femminile, perciò è sempre meglio che la scelta sia molto accurata, per riuscire ad individuare l’oggetto giusto, con tutti i vantaggi e i benefici che non tarderanno ad arrivare.

Come per le scarpe, anche su questo importante accessorio non si dovrebbe fare economia!

Un buon zaino avrà lunga vita e ci accompagnerà in molte avventure, quindi dovrà essere scelto con cura e senza parsimonia!

I Bastoncini…..

Che dire? C’è chi li usa, chi li evita, chi ne usa uno solo ….e c’è chi li usa nel modo sbagliato!

 

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A nostro parere, i bastoncini sono accessori importanti, da tenere sempre con noi, che se usati nel modo corretto potranno aiutarci nel ritmo del commino stimolando una corretta respirazione, che ci farà sentire meno la fatica.

Ci aiuteranno a sostenere anche il carico del nostro zaino, alleviando le sollecitazioni sulla schiena e sulle ginocchia; ci daranno equilibrio nei passaggi pietrosi e sdrucciolevoli e nel guado dei corsi d’acqua, nonché maggiore stabilità e sostegno nei tratti di salite e discese con pendenza accentuata.

Ovviamente l’importante è saperli usare bene e sfruttare a pieno i loro vantaggi, cercando di regolarli alla giusta misura per la nostra statura e impugnandoli nel modo corretto per fare in modo che possano assorbire parte delle nostre fatiche, garantendoci allo stesso tempo stabilità e sicurezza. Nei tratti dove sembreranno poco utili, potremmo comodamente chiuderli e agganciarli all’esterno del nostro zaino.

Sul mercato ne esistono di svariati tipi e prezzi, ma la nostra scelta dovrà orientarsi in base al budget che vogliamo spendere. Vanno benissimo anche quelli più economici in alluminio, che anche se pesano un pochino di più, sono più robusti rispetto a quelli in carbonio! L’importante è che si possano regolare comodamente e saldamente.

L’abbigliamento.

 

Se gli argomenti fin qui trattati sono da ritenere di fondamentale importanza, anche il tema dell’abbigliamento non è da considerarsi marginale! Ciò nonostante, visto l’ ambiente in cui spesso ci troviamo a camminare, con inevitabili passaggi tra la vegetazione, talvolta infestata da rovi e dalla odiatissima ‘roghetta’, ci sentiamo di consigliare di non spendere cifre troppo importanti. Anche se i capi di qualità potranno sicuramente offrire più comfort e maggior protezione, sarebbe un peccato vederli rovinati troppo presto, dato il loro costo!

Detto questo, passiamo a valutare l’argomento nello specifico e visto che le condizioni meteo, ci hanno abituato a capricci di ogni genere, la scelta di cosa indossare, dovrà sicuramente ricadere su di un sistema così detto “a cipolla”. La possibilità di poterci vestire a strati sarà sicuramente la scelta migliore per ogni stagione, poiché con questo sistema ci potremo permettere, durante il cammino, di adeguare il nostro abbigliamento ai capricci del tempo e al nostro sforzo e di  proteggersi al meglio durante le soste o i passaggi sui crinali esposti al vento.

Per fortuna oggi, possiamo contare su capi tecnici molto validi, che fanno della leggerezza e della versatilità il loro punto di forza, tanto che avere capi poco ingombranti ci permetterà di camminare  più comodamente con la possibilità di riporli agevolmente nello zaino, quando saranno di troppo! Per la stagione autunnale e invernale sono da suggerire le ottime giacche “ibride” che proteggono efficacemente contro il freddo e il vento senza essere pesanti o troppo ingombranti.

Infine, come descriveremo più avanti, nel nostro bagaglio non dovranno  mai mancare: una maglietta di ricambio e un indumento per la pioggia (kway, guscio goretex o mantella),  elementi indispensabili per ogni escursionista!

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Il contenuto dello zaino.

Ed eccoci giunti all’ultimo e al non meno importante degli argomenti! Nel corso degli anni, ogni escursionista appassionato, con tante piccole esperienze, avrà imparato a mettere a punto un perfetto equipaggiamento personalizzato da portare sempre al seguito; quindi anche secondo la nostra esperienza, proveremo a fare un elenco di quello che non dovrebbe mai mancare nei nostri zaini.

 

  • indumento per proteggersi dalla pioggia (KW, guscio goretex o mantella)
  • cappellino, bandana-scaldacollo (comodissimi i tubolari in microfibra)
  • maglia di ricambio (non dovrebbe mai mancare, in estate talvolta ne servirebbero più di una)
  • asciugamano (perfetto uno piccolo in microfibra, per asciugarsi dopo i guadi a piedi nudi)
  • coltellino (ideale un coltellino ‘multiuso’, che offre maggiori possibilità di utilizzo)
  • piccola torcia (le frontali a led vanno benissimo e consumano poco)
  • power bank (utilissima quando il nostro smarthephone si scarica velocemente per le app di navigazione)
  • kit pronto soccorso (minimo, ma con tutto il necessario per piccole ferite, stick dopo-puntura e farmaci abituali)
  • accendino e accendi-fuoco (L’accendi-fuoco, potrà essere utile in caso di vegetazione bagnata; dovrà essere conservato in una busta di plastica chiusa ermeticamente o sotto vuoto)
  • fazzoletti di carta e salviettine (utili per l’igiene e all’occorrenza per l’accensione del fuoco)
  • repellente per insetti (tipo ‘autan’ in estate non dovrebbe mai mancare! Efficace anche il repellente a ultrasuoni per zecche da appendere allo zaino)
  • nastro americano (sufficiente un paio di metri avvolto intorno ad un tubicino di plastica, utilissimo per piccole riparazioni di vario genere )
  • matassina di cordicella o spago grosso (potrà servirci per piccole riparazioni o per fissare oggetti al nostro zaino)

           barrette energetiche (un efficace modo per nutrirci, con poco ingombro).

           Idonea scorta d’acqua (la quantità di acqua necessaria per una escursione sarà diversa a seconda della stagione e dalla possibilità di incontrare fontanelle e sorgenti. Consigliati i tubicini collegati alla sacca o alla borraccia, che permettono di bere comodamente senza doverci togliere lo zaino, specialmente quando abbiamo maggior necessità di idratarsi, come nelle escursioni estive).

Infine un altro consiglio da suggerire è quello di riporre nello zaino tutto il contenuto in maniera ordinata e se possibile, in buste di plastica sigillate a prova di umidità e pioggia. (Perfetta la sigillatura con l’apparecchio del sottovuoto).

E’ importante collocare i vari oggetti nello zaino, avendo cura si sistemare i più pesanti sul fondo e comunque sempre più vicini allo schienale, in modo da far risultare il carico compatto e stabile. I documenti e il portafoglio, chiusi in una busta impermeabile, mentre la chiave dell’auto, assicurata all’apposito gancino, quasi sempre presente nella tasca alta dello zaino.

Per  i più esigenti, segnaliamo anche l’utilità delle piccole borsette da applicare agli spallacci o alla fascia lombare dello zaino, dove riporre il telefono o gli occhiali.

 

 

 

 

 

 

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