La Val di Cecina tra le parole del passato |
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I luoghi della nostra Val di Cecina, descritta attraverso le parole di illustri personaggi del passato, che l’hanno visitata, studiata e raccontata nelle loro opere, rendendola ancora più preziosa. Noi abbiamo semplicemente raccolto qualche frase ed alcuni brevi passi che fanno ormai parte della nostra cultura.
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DANTE ALIGHIERI Firenze 1265 – Ravenna 1321 Scrittore e politico, considerato uno dei più grandi poeti italiani.
Nelle terzine della sua opera "Vita Nova", scritta tra il 1292 e il 1294, Dante ci offre la descrizione di alcuni fenomeni geotermici che caratterizzavano il territorio intorno a Montecerboli e che, sicuramente, furono di ispirazione per l’Inferno della “Divina Commedia”, suo capolavoro!
…..Versan le vene le fumifere acque per li vapor che la
..... e dal canto XIII° della Divina Commedia: .......Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che 'n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi colti.......
FAZIO DEGLI UBERTI Pisa 1305 – Verona 1367 Poeta e viaggiatore fiorentino discendente del celebre Farinata degli Uberti, nobile Nel suo poema in 6 libri “Il Dittamondo”, opera in rima a imitazione della Divina Commedia,
….usanza è qui tra noi, che ciascheduno che fa cerchi da vegge ivi gl’immolla, e che sempre, di diece, ne perde uno e niuno può veder chi questo tolla: l’un pensa ch' è 'l dimonio che l’afferra l’altro ch' è il lago che da sé l’ingolla……
RISTORO D'AREZZO Scrittore e cosmografo italiano del 1300, scrisse in italiano volgare il primo trattato di cosmografia: ''La composizione del Mondo e le sue cascioni' dove è riportata anche la nascita del Lago di Vecchienne. '''....onde in questa provincia appresso a una città la quale è chiamata Volterra, ad un luogo che è chiamato Vecchienne, per cagione di tremoto profondò un grande spazio di terra, e apparvevi un grandissimo lago d'acqua caldissima, bogliente la quale venendo e uscendo di sotto terra, tale salìa e gittavasi ad alti più di quaranta braccia, nel quale profondo n'uscia fuori una grandissima e terribile ventosità la quale, più di due dì quasi continuò, gittò fuori pietre e sassi d'attorno per tutta la contrada, per ispazio di due miglia, sì che gli abitatori della contrada spaventaronsi e fuggironsi tutti; e li animali che non fuggirono morirano tutti, e li alberi che erano drentro quello spazio, in colore e in durezza diventarono quasi come ferro; la quale ventosità per ispazio di più di sette dì, gittò e sparse d'attorno alla lunga più di cento miglia, terra rossa, la quale parea che fusse arsa dal fuoco......
MICHELE SAVONAROLA Padova 1385 – Ferrara 1486
Nonno di Girolamo Savonarola, religioso e politico fiorentino, Michele Savonarola fu un medico,
……Sunt lacus magni lacones dicti……
GIOVANNI TARGIONI TOZZETTI Firenze 1712 – Firenze 1783
Celebre naturalista e medico italiano, capostipite di una famiglia che per generazioni, Uno dei primi membri dell’Accademia dei Georgofili, nelle sue “Relazioni di alcuni Viaggi fatti in diverse parti della
….sono essi situati dirimpetto al Castello, di là del Fiume ………i terreni dove sono i Lagoni e le Mofete sono
...e della Villa di Monterufoli: …..Giunti ora di pranzo a Monte Ruffoli, Villa in uso di
EMANUELE REPETTI Carrara 1776 – Firenze 1852
Tra il 1833 e il 1846 pubblicò infatti il suo “Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscan dove commentava la Val di Cecina come: …..”una delle più importanti del Granducato”…… Intorno Pomarance:
………Il territorio che contorna i Castelli e specialmente
Le Cornate: …..sotto tale denominazione sogliono appellarsi due
GABRIELE D’ANNUNZIO Pescara 1863 – Gardone Riviera 1938 Poeta, giornalista, uomo politico e aviatore militare, nel suo ultimo romanzo “Forse che sì forse che no”,
…….Montecerboli apparve inerpicato sulla sua rupe -------------- …….bolliva e soffiava come se per entro vi salisse
CARLO CASSOLA Roma 1917 – Montecarlo (LU) 1987 Scrittore e saggista, ama raccontare in diversi romanzi, la sua vita da partigiano vissuta in Val di Cecina.
……Berignone è un massiccio boscoso che da Volterra,
……Noi che da partigiani abbiamo percorso in lungo
Alcuni brevi passi da: “Ferrovia Locale”, uno tra i famosi romanzi di Cassola scritto nel 1968 .....Il treno si mosse.....il barroccino caricava la ghiaia sul greto del fiume……
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