Pianta perenne erbacea che presenta stoloni striscianti che radicano con facilità formando folti cespigli con macchie di colore durante la fioritura.
Il fusto, verde-marronastro ha forma quadrangolare, ricoperto da una leggera peluria come tutto il resto della pianta, può raggiungere anche 40-50cm di altezza.
Le foglie si trovano in prevalenza nella parte inferiore del fusto. Sono opposte, pubescenti, di forma ovale o cuoriforme col bordo dentellato (simili a quelle dell’ortica), color verde scuro e una macchia grigio argentata che si allunga su tutta la nervatura centrale.
Le infiorescenze, riunite al culmine dello stelo, sono formate da 5-10 elementi. I graziosi fiori hanno un calice lungo fino a 6 mm un po’ peloso e una corolla a forma di tubo sottile, più lungo del calice. Il labello superiore, di color malva ha forma concava e ricurva, mentre quello inferiore è bilobato e sfrangiato di colore purpureo maculato di bianco.
I frutti sono piccoli acheni rotondeggianti e scuri.
Sono attribuite a questa piantina proprietà astringenti, espettoranti, antiemorragiche, antispasmodiche e depurative. Vengono utilizzate infusioni fatte con le sommità fiorite per attenuare i problemi delle infezioni della pelle. Per uso alimentare si possono consumare le foglie crude o cotte, purché raccolte prima della fioritura.
Il nome della specie deriva dal greco Laimos=fauci-gola per descrivere la forma del fiore, maculatum invece, è riferito alle macchie che attraversano le sue foglioline.
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