Istrice |
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Hystrix cristata L. 1758 |
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Diffuso in Africa ed in alcune zone dell’Europa mediterranea (Albania e penisola Balcanica). In Italia è presente nelle regioni centro-meridionali ed in Sicilia. In genere lo si ritrova negli stessi ambienti frequentati dal coniglio selvatico. |
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Caratteri distintivi Lunghezza testa-corpo 50-70 cm; coda 4-6cm;peso 10-15kg. Presenta una forma generale del corpo globosa con la parte posteriore più sviluppata data la notevole lunghezza degli aculei. Gli aculei sul dorso,i lati del corpo e la coda, si colorano di nerastro corneo, più o meno intenso, con striature biancastre che conferiscono alla regione aculeata un aspetto striato di bianco. Testa tozza con occhi piccoli e orecchie invisibili perché coperte dalle setole.
Biologia
L’habitat naturale dell’Istrice è rappresentato da pianure e colline in prossimità di terreni coltivati; comunque dove sia possibile scavare profonde tane. Animale con sviluppatissimo senso dell’olfatto, a differenza della vista e dell’udito. Data la sua mole è molto goffo nei movimenti. Ha abitudini crepuscolari e notturne. La maturità sessuale viene raggiunta a circa un anno di età; il periodo degli amori va da aprile a maggio. La femmina, dopo una gestazione di circa 70 gg. dà alla luce da 2 a 4 cuccioli in un covo dentro la tana tappezzato do foglie secche. I piccoli diventano autonomi a 2-3 mesi di vita. La vita media si aggira intorno ai 10-15 anni. Con l’arrivo del freddo l’Istrice si rifugia nella tana fino alla primavera senza cadere in un vero e proprio letargo. L’alimentazione varia è essenzialmente vegetariana (frutta,radici,cereali,tuberi,pannocchie di granturco).
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