Il Ruscus hypoglossum è una rara specie protetta che si presenta come un piccolo arbusto sempreverde, perenne, alto fino a circa 60 cm.
Ha rizomi striscianti piuttosto superficiali e molto ramificati da cui si propagano le nuove piante.
I fusti sono gracili, di colore verde lucente, quasi mai ramificati e portano quelle che possono sembrare foglie, che in realtà sono dei rametti coriacei, modificati. Hanno forma ellittica, lunghi anche 4/8 cm, di color verde brillante, che si chiamano ‘Cladodi’.
Le vere foglie si trovano alla base di ogni ‘cladodo’ e appaiono come piccolissime squame lanceolate, non svolgono fotosintesi e la parte terminale, chiamata ‘Mucrone’, non punge.
I fiori, molto piccoli, spuntano nei mesi invernali al centro del ‘Cladodo’, sulla parte superiore. Sono di colore bianco-verdastro con la parte centrale violacea; riuniti da 3 a 6, hanno alla base una brattea fogliacea lunga un paio di cm.
Il frutto è una bacca sferica rossa e brillante a maturazione, che raggiunge 10-15 mm di diametro- Al suo interno sono contenuti 2 semi tondeggianti. Può essere presente anche contemporaneamente ai fiori.
Il nome generico di questa pianta è una contrazione della parola latina ‘Rusticus=rustico’. L’epteto ‘hypoglossum’, invece deriva dal greco col significato di ‘sotto la lingua’ per descrivere la posizione del fiore che appare sotto la piccola lingua della brattea protettiva.
Rara specie protetta inclusa nelle Liste Rosse della Toscana.
Osservata nei boschi della Riserva di Caselli.
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