baracche polveriera

La secolare 'Quercia del comando', silenzioso emblema dei tristi avvenimenti dell'ultimo conflitto mondiale, ospitò nel 1942 le pom m fanciulle 015baracche-dormitorio dei marinai della Regia Marina di La Spezia, vigili di ben 27 depositi di esplosivi, proiettili e armi, facenti parte della grande 'Polveriera di Saline di Volterra'.

I depositi, ampliati nel 1943, erano dislocati lungo la piana del Cecina, nel tratto che dal ponte di Ferro andava oltre il Guado del Possera, ritenuto luogo di grande importanza strategica, difficilmente individuabile.

Ma qualche mese dopo la caduta del regime fascista, a seguito della ingarbugliata situazione dell' ''8 settembre'', alcuni dei marinai di guardia alla 'Querce del Comando', fuggirono abbandonando la polveriera, che fu presa in consegna dalla milizia repubblichina, sotto il controllo diretto dei tedeschi.

Con un mirato, inaspettato attacco aereo delle forze anglo-americane il 14 aprile del '44, tutte le baracche della polveriera vennero distrutte tra le fiamme e le violentissime esplosioni che avvolsero di paura l'intera vallata del Cecina, fino al paese di Pomarance.

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