erba-rospa   Nome scientifico: ASPLENIUM CETERACH
  Nome comune: FELCE RUGGINE - ERBA ROSPA - SPACCAPIETRA
  Famiglia: Aspleniaceae
  Sporificazione: Giugno-Settembre
  Habitat: fessure delle rocce e di vecchi muri, preferibilmente su roccia calcarea. Da 0 a 2000 m.


Descrizione

l'Asplenium ceterach è una specie comune nelle regioni con clima mite ed è presente in Italia con 2 sottospecie molto simili. Ha la particolarità di disseccarsi d'estate, quasi completamente, ritornando verde con le prime piogge autunnali.
E' una piccola felce con rizoma molto corto, da cui nascono rosette composte da numerose fronde sparse, alte da 6 a 20 cm.

Le fronde di forma lanceolata sono coriacee, color verde scuro nella pagina superiore, mentre quella inferiore appare ricoperta da squame lanose biancastre, che diventano in seguito color ruggine. Proprio da questo particolare, la pianta avrebbe preso uno dei suoi tanti nomi popolari.
Nella parte inferiore sono pure presenti scagliette chiare che sporgono formando un bordo argenteo. I sori sono lineari seminascosti dalle squame. Le spore sono ovate e scure. 

Con la siccità le foglie della pianta tendono ad arrotolarsi, tanto che la parte squamosa più esposta, diventa una difesa  importante contro la disidratazione.


L' Asplenium ceterach da sempre ha rappresentato un valido rimedio contro i calcoli renali e della milza, tanto che anche oggi, mescolata ad altre piante medicinali, è apprezzata in fitoterapia come rimedio per la disgregazione dei calcoli urinari, per le proprietà diuretiche, antiuriche, decongestionanti della milza e anche come sedativo della tosse.


Il suo nome generico dal greco 'a=contro e splen=milza' ricorda le sue proprietà curative, citate già da Dioscoride. 'Ceterach da ceterak' rappresenta l'antico nome arabo che aveva la pianta.

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Asplenium ceterach -- Felce ruggine - Erba rospa - Spaccapietre