Latte di gallina minore
Nome scientifico: Ornithogalum exscapum
Famiglia: Asparagaceae
Fioritura: Febbraio-Aprile
Hbitat: bordi di campi. Prati, olivete. Fino a 800 m. Non è presente in Sardegna, nelle Marche e in tutta l’Italia del Nord.
DESCRIZIONE
L’Ornithogalum exscapum viene considerata una piantina piuttosto rara, che allo stato spontaneo è presente solo su parte del territorio italiano.
E’ una piccola pianta perenne alta circa 5-10 cm, costituita nella parte sotterranea da un piccolo bulbo ovale.
Da questo si dipartono numerose foglie di color verde scuro, percorse da una linea più chiara, lineari ‘canalicolate’ tanto da sembrare ripiegate, larghe circa mezzo cm e lunghe fino a 20, che tendono a rimanere serpeggianti vicino al terreno.
L’infiorescenza può essere composta da una decina di fiori, di cui alcuni appaiono appressati alla base, mentre i più centrali sono sostenuti da brevi peduncoli che tendono ad allungarsi durante la fruttificazione.
Ogni fiore, lungo circa 1 cm e mezzo, si compone si 6 tepali bianchi a forma lanceolata, che esternamente presentano linee longitudinali, più o meno marcate, di color verde e biancastro..
Il frutto è una piccola capsula rotondeggiante con leggere costole alate.
L’Ornithogalum è una specie officinale tossica, utilizzata in passato per le sue proprietà cardiotoniche.
Il nome generico deriva da due termini greci: ‘ornithos e gala’ col significato di ‘uccello e latte’, con chiaro riferimento al colore bianco dei fiori, mentre lo specifico ‘exscapum’ descrive i brevissimi fusti della pianta.
Fotografata sui Poggi di Castelnuovo.
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