Pianta biennale erbacea rizomatosa, con fusti eretti glabri alti fino a 60 cm.
Ha foglie solo basali, strette, nastriformi, lunghe anche 40 cm, di color verde grigiastro.
I graziosi fiori stellati sono disposti in racemi, che portano fino a 20 elementi, grandi circa 3-5 cm sorretti da un peduncolo. Hanno 6 petali bianchi oblunghi, caratterizzati da tre sottili nervature più scure. Lo stilo e gli stami, di color giallo-verdastro sono molto evidenti.
La fioritura è scalare ed avviene dal basso verso l'alto, perciò è possibile trovare solo pochi fiori dischiusi contemporaneamente.
I frutti sono capsule rotondeggianti , lisce e leggermente appuntite, suddivise in tre sezioni, al cui interno sono presenti 4-5 semini scuri.
Il nome del genere proviene dalla parola greca "Anthérix" che significa spiga. "Liliago" invece, proviene dal latino "Liliaceus" e si riferisce alla somiglianza sia con i fiori del giglio, sia con quelli dell'asfodelo.
Questa pianta è originaria e tipica dell'Africa del Sud (Eritrea e Somalia), in seguito naturalizzata anche in Europa.
In Italia è protetta da specifiche regolamentazioni regionali che ne vietano la raccolta.
Fotografata nelle garighe ofiolitiche di Farneta
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