Pianta erbacea perenne con piccolo bulbo ipogeo contornato di altri bulbilli. Può essere alta fino a 30 cm.
Le foglie hanno forma lineare, color verde lucido, con strie scanalate sulla parte esterna, lunghe poco più dello stelo fiorale e leggermante piegate.
Le infiorescenze hanno forma ovale, lunghe fino a 6 cm, formate da piccoli fiori oblunghi, di un bell'azzurro - violaceo scuro, orlati di bianco.
I frutti sono piccole capsule che si aprono in tre sezioni al cui interno sono contenuti semini scuri striati.
Il nome "Muscari" venne attribuito alla piantina da Carolus Clusius, botanico francese del 1500, perchè riteneva che il profumo di questi fiori fosse somigliante a quello del muschio. L'epiteto 'neglectum' significa invece ignorato, se confrontato col Muscari comosum, di taglia nettamente più grande.
Alcuni studi, fanno derivare il nome di questa pianta dal sanscrito "Mushka" che significa "testicolo", riferito alla forma dei suoi bulbi.
In alcune regioni d'Italia è una specie protetta
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