Pianta perenne dall'aspetto robusto non più alta di 35 cm.
Le sue foglie basali sono ovali - lanceolate e in basso, lungo il fusto ve ne sono 2 di color verde chiaro che lo avvolgono.
L'infiorescenza è composta da una spiga con pochi fiori, piuttosto grandi. I sepali sono leggermente concavi, rosati o biancastri rivolti all'indietro.
I due petali lanceolati, sono di color rosa violacei e il labello, a forma di sella è peloso, vellutato, di color porpora-nerastro, con una macchia centrale molto evidente, lucente a forma di scudo con una piccola appendice gialla rivolta in su.
Questa Ofride è chiamata anche "Uccellino che si specchia" riferito al fatto che se guardiamo di profilo il fiore, rassomiglia a quello di un uccellino che si specchia nello "scudo" lucido del labello.
Il nome del genere "Ophrys", significa "sopracciglio", forse per il fatto che questo tipo di orchidee, venivano utilizzate per ricavare tinture per colorare i capelli e le sopracciglia, come riferiva Plinio il Vecchio. Il nome specifico invece, ricorda il botanico A. Bertoloni, che visse a Bologna tra il 1700 e il 1800, a cui è dedicata questa orchidea.
Specie piuttosto rara e rigorosamente protetta!
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