L'Anacamptis è ritenuta una specie con caratteristiche molto variabili, soprattutto nei colori, nella forma del labello e nella dimensione dell'infiorescenza e conta perciò di alcune sottospecie molto similari, di non facile identificazione.
E' una pianta perenne erbacea munita di due bulbi globosi contornati da radichette secondarie.
Il fusto è eretto, liscio, inguainato da squame. Verde alla base senza macchie, un po' porporino nella parte superiore, alto fino a 40 cm.
Le foglie basali disposte a rosetta, sono di colore verde vivace e uniforme, di forma lanceolata lunghe fino a 10 cm. Quelle lungo il fusto sono progressivamente più corte e disposte a guaina, con sfumature rossastre.
L'infiorescenza è una spiga conica-cilindrica allungata, di circa una decina di centimetri che può raggruppare da 20 a 40 fiori, con sepali ovali acuminati e petali riuniti a formare un piccolo casco. Il labello appare trilobato, con la parte centrale più lunga e stretta delle laterali, color rosso più o meno chiaro con macchie porporine, rivolto all'indietro. Lo sperone è rosso incurvato e rivolto verso il basso.
Il nome proviene dalla parola greca "Anakamptein" che significa incurvarsi, riferito alla forma caratteristica dei tepali. Anche la parola "Coriophora" deriva dal greco "Koris" e "Phero" che significano rispettivamente "Cimice e Portare" per descrivere lo sgradevole odore di cimice emanato da questa pianta.
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