Pianta erbacea annuale, talvolta leggermente pelosa, alta 20-40 cm, con radice a fittone.
Il fusto che può essere eretto o prostrato, è piuttosto ramoso nella parte superiore.
Le foglie sono oblunghe-spatolate, un poco ruvide. Le superiori debolmente ondulate, sono lunghe 14-30 mm. di colore verde scuro.
L’infiorescenza è formata da pannocchie terminali che portano numerosi fiori sostenuti da corti peduncoli.
Il fiore ha un calice a tubo, composto da 5 sepali lineari acuminati e una corolla campanulata divisa in 5 lobi arrotondati di un bel colore blu-viola brillante, con gola bianca.
Il frutto è una piccola capsula prismatica divisa in tre sezioni contenenti semi minutissimi.
Il curioso nome ”Legouisia” è dedicato al botanico francese Legouz de Gerland, che fondò nel 1773 il giardino botanico dell’ Arquebuse di Digione (con circa 4000 specie di piante). “Speculum Veneris”, invece proviene dal latino e significa Specchio di Venere alludendo alla forma gentile del fiore.
Questa piccola pianta, nonostante sia ancora sporadicamente presente in tutto il territorio italiano, a causa delle culture intensive e l’utilizzo dei diserbanti, è ritenuta una specie in fase di recessione.
Osservata lungo i campi di cereali vicini al fiume Cecina.
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