Piccola pianta erbacea arbustiva perenne alta fino a 50 cm. con radici rizomatose e fusto eretto, legnoso alla base, piuttosto ramoso solo in alto.
Le foglie basali, riunite in rosetta, sono lineari-spatolate, lievemente seghettate al margine, lunghe circa 1 cm. Quelle che si trovano lungo il fusto, sono molto più ridotte di dimensione, alterne, senza picciolo, semi-abbraccianti al fusto. Il loro colore è verde chiaro reso grigiastro dalla peluria.
L'infiorescenza è formata da fiori peduncolati, riuniti in racemo lasso, allungato. Hanno sepali giallastri e quattro piccoli petali color giallo pallido, obovati di 4-8 mm, con la tipica struttura a croce delle "Brassicacee-Crucifere".
Il frutto è una siliquetta che ricorda la forma di un paio di piccoli occhiali, formata da due logge discoidali. Queste giunte a maturazione, non si aprono subito, ma si staccano con il vento, per essere trasportate altrove, insieme ai semi contenuti al loro interno.
L'etimologia del nome di questa pianta, deriva dalle parole latine "Bis" e "Scutellum", che significano: " 2 piccoli scudi", riferito alla curiosa forma del frutto.
L'appellativo latino "laevigatus"= levigato, descrive appunto la forma dei suoi semi appiattiti.
Si tratta di una pianta rigorosamente protetta, piuttosto rara, considerata un relitto dell'Era Glaciale.
Fotografata nella Riserva di Monterufoli.
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