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DISTRIBUZIONE E HABITAT
L'ampia distribuzione della Coronella austriaca comprende tutta l'Europa, ad eccezione dell'Irlanda, della Scandinavia e delle regioni più settentrionali della Gran Bretagna.
Probabilmente estinta in Danimarca, si trova ben localizzata nella Penisola Iberica meridionale.
In Italia è presente in tutta la penisola, Isola d'Elba e Sicilia comprese; assente invece in Sardegna. Nei settori alpini si trova fino a circa 2000 metri; al centro e al sud, la sua presenza è più rarefatta e in Toscana si sospetta una lenta diminuzione negli ultimi 10 anni.
Il suo habitat ideale sono i boschi, i coltivi, le pietraie, i muretti a secco, le zone pietrose e rocciose; frequente anche anche in aree golenali meso-termofile.
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DESCRIZIONE
La Coronella austriaca è un colubro prevalentemente terrestre, buon arrampicatore e all'occorrenza è anche un discreto nuotatore. E' di piccole dimensioni, lungo circa 50 cm, talvolta può raggiungere i 60-70.
Appare apatico, discreto, piuttosto schivo, difficile da osservare poiché tende a nascondersi e a mimetizzarsi al primo rumore. Conduce una vita abbastanza tranquilla, strisciando silenziosamente e lentamente tra la vegetazione in cerca del posto migliore dove termoregolarsi al caldo.
Se minacciato si rivela aggressivo e se catturato, tenta di sibilare e mordere l'aggressore, assumendo una posizione di attacco inarcando testa e collo a forma di 'S', come fanno le vipere. Solitamente però in presenza di un predatore, cerca di mimetizzarsi confondendosi tra la vegetazione.
Ha un corpo liscio a sezione cilindrica, di color grigio-marrone-rossiccio, con macchie più scure allineate longitudinalmente, o sparse sul dorso, che talvolta in alcuni individui si fondono formando barre scure trasversali.
La testa appare piccola priva di collo, l'occhio è rotondo di colore variabile, attraversato da una linea più scura che dalla bocca raggiunge la nuca.Tipica è la pigmentazione più scura sopra la testa a forma di 'V' o di cuore che facilita l'identificazione della specie.
Il tessuto che ricopre tutto il corpo è squamoso ma estremamente liscio, privo di carene, tanto che le piccole scaglie aderiscono perfettamente l'una con l'altra. La bocca ha un'estensibilità limitata, munita di piccoli denti che hanno la funzione di trattenere le prede.
E' provvista di ghiandole in grado di secernere, contro l'aggressore, un liquido dall'odore fetido, assolutamente innocuo per l'uomo.Il dimorfismo sessuale evidenzia nei maschi adulti una colorazione tendente al bruno, mentre nelle femmine prevale il grigio più chiaro.
Spesso il ventre dei maschi adulti assume un colore nerastro, mentre la femmina solitamente è più lunga del maschio. Gli individui più giovani sono abbastanza simili agli adulti.
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ALIMENTAZIONE
La Coronella austriaca si procura le prede cacciando preferibilmente al crepuscolo, quando se ne va in cerca di micromammiferi come topi, arvicole, toporagni, ma soprattutto di piccoli di lucertola, di ramarri, di orbettini, di vipere ed altri rettili. Tuttavia non disdegna i nidiacei.
Cattura le sue prede tenendole ben salde coi piccoli denti, poi le avvolge col suo corpo, prima di inghiottirle.
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RIPRODUZIONE
Il letargo invernale è piuttosto prolungato, va da ottobre fino ad aprile, poi lacoronella, riprende la sua attività ed è pronta per la riproduzione.
Un aspetto interessante della biologia della Coronella austriaca è sicuramente l'ovoviviparità: la femmina trattiene in incubazione le proprie uova all'interno del corpo e verso il mese di agosto darà alla luce da 8 a 15 serpentelli lunghi poco più di una decina di cm, a intervalli regolari di circa 30-45 minuti l'uno dall'altro.
Alla nascita i piccoli sono avvolti da una membrana sottilissima che si lacererà dopo pochi istanti, per lasciarli uscire liberi e già perfettamente formati.
La prima muta avverrà dopo appena 10 giorni dalla nascita, quando già i piccoli serpenti saranno in grado di procurarsi il cibo in autonomia.
La Coronella austriaca raggiunge la maturità sessuale al quarto anni di vita, mentre le femmine più giovani sono molto meno prolifiche. Sempre schiva e riservata sceglie per l'accoppiamento le prime ore del giorno o il tardo pomeriggio.
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PERICOLI
La principale minaccia per la sua conservazione è sicuramente la perdita di habitat, che può essere data dalla rimozione di siepi, boscaglie, muretti a secco, aggiunta anche al disboscamento di aree molto estese e all'intensificazione agricola.
Data l'incessante, inesorabile perdita di habitat, non è raro ritrovare la piccola Coronella, vicina ad aree antropizzate, nei giardini e nei luoghi dove maggiormente abbondano lucertole.
Purtroppo la sua colorazione e i particolari atteggiamenti intimidatori di difesa, fanno sì che venga confusa con la vipera, quindi perseguitata e uccisa dall'uomo, nonostante che la 'Convenzione di Berna' e specifiche leggi regionali, salvaguardino e proteggano tutti gli anfibi, i rettili e il loro habitat.
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