Si tratta di una specie molto comune e diffusa, che in Italia è presente con 5 sottospecie molto simili che ibridandosi facilmente tra loro, danno origine ad altre varietà che si differenziano solo nei valori cromosomici.
E' una pianta perenne dall'aspetto delicato, con rizoma corto ricoperto di squame marronastre. Le fronde, lunghe 5-20cm sono semplicemente pennate, di colore verde scuro con lamina lineare-lanceolata portata da piccioli bruni lucenti. Le numerose pinne sono senza picciolo, di forma ovale-rotondeggiante, con nervatura scura; sulla pagina inferiore si trovano i sori, piccoli e fitti, in gruppi di 4/6, disposti lateralmente alla nervatura, contenenti spore ellissoidi castane.
L'Asplenio tricomane è una pianta officinale già conosciuta da Plinio, che nella sua opera 'Naturalis historia' le dedicò diversi capitoli per descriverne le proprietà medicinali.Conosciuta nella moderna erboristeria per le sue proprietà emollienti, espettoranti, per gli infusi lassativi e per combattere la forfora e la caduta dei capelli.
Il suo nome deriva dal greco 'splen=milza', mentre l'epiteto 'trichomanes' proviene dalle parole 'tricos= capello e manos=sottile' riferito all'esile picciolo fogliare che ricorda un capello nero.
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