Serotino

Eptesicus serotinus

Eptesicus serotinus

Classe: MAMMALIA
Ordine: CHIROPTERA
Famiglia: MINIOPTERIDAE 
Genere: EPTESICUS

In Italia la specie è diffusa su l'intero territorio comprese le isole.

Specie di dimensioni medio-grandi. Lunghezza testa-corpo: 62.6-82 mm; lunghezza coda: 46-54 mm; lunghezza avambraccio: 48-57 mm; apertura alare: 315-381 mm; peso: 14.4-33.5 g. 

La lunga e fitta pelliccia è di colore marrone. La parte addominale è marrone-giallastra. I giovani sono di colore più scuro. Il muso è largo, e grigio-brunastro scuro. Le orecchie sono corte, grigio-brunastre scure.

Specie in origine forestale,ora preferisce  ambienti urbanizzati, dove frequenta in modo particolare parchi e giardini. Presente anche in prossimità di poderi, fattorie con siepi, raccolte d’acqua, pascoli e margini boschivi.

 In estate si rifugia negli edifici, nelle fessure dei muri, raramente nelle cavità degli alberi e nelle bat boxes, solitario o in piccoli gruppi, fino a una ventina di individui. All’imbruire esce per cacciare non si allontana molto dal suo rifugio, Il volo è lento, dritto ma agile. Preda Coleotteri, Lepidotteri, Ortotteri, Odonati, Emitteri, Ditteri e Imenotteri, non disdegnando Aracnidi e Gasteropodi, che cattura direttamente al suolo o sulla vegetazione. 

I maschi sono solitari mentre le femmine formano viavai anche di 500 individui. Le nursery vengono occupate tra aprile e maggio e abbandonate tra agosto e settembre. usualmente nasce un piccolo, del peso di circa 5.2-6.2 grammi, i giovani diventano indipendenti a circa 6-7 settimane di età, e sono in grado di riprodursi ad un anno. La massima età registrata è di 19 anni. 

Non sopporta il freddo, già nel mese di ottobre si rifugia in grotte, tunnel, miniere e cantine, con temperature tra 2 e 4 °C e con poco umidita, all'interno dei quali si rinviene solitaria o riunita in piccoli gruppi.

in Europa è abbastanza comune, sebbene le popolazioni appaiano in declino. In Italia è segnalato in quasi tutte le regioni, sebbene si conoscono pochissime colonie. Specie a basso rischio.