Vespertilio maggiore

Myotis myotis Großes Mausohr2

Myotis myotis

Classe: MAMMALIA
Ordine: CHIROPTERA
Famiglia:VESPERTILIONIDAE
Genere:
MYOTIS MYOTIS

In Italia la specie è diffusa su l'intero territorio esclusa la Sardegna.

Specie di grandi dimensioni. Lunghezza testa-corpo: 67-79 mm; lunghezza coda: 45-60 mm; lunghezza avambraccio: 54-67 mm; apertura alare: 350-430 mm; peso: 28-40 g. 

La pelliccia è densa e corta, di colore bruno-grigia, più chiara, spesso color bianco-crema, sul ventre. I giovani sono di colore grigio scuro. Il muso è corto e largo. Le orecchie sono grigio-brunastro scuro, lunghe e larghe. Le membrane alari sono grigio-brunastre scure e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono relativamente grandi. 

 Specie  che vive preferibilmente in luoghi caldi  pianura e di collina, ove frequenta grotte, miniere, cantine, fabbricati e più raramente nelle cavità degli alberi e nelle bat box. Nelle località più fredde del Nord o più elevate preferisce stabilirsi in zone fortemente antropizzate. I territori di caccia sono boschi aperti, margini di foreste, pascoli e coltivi. I voli di foraggiamento sono in genere a bassa quota alla ricerca di grossi insetti, per la maggior parte coleotteri, anche di grosse dimensioni che vengono cacciati direttamente al suolo.

Le femmine a partire da marzo formano delle Colonie riproduttive  che vanno da poche decine a centinaia, talora migliaia di individui. A maggio-giugno danno alla luce normalmente un solo piccolo, eccezionalmente due Questi diventano indipendenti a circa 6-7 settimane di età, ma possono riprodursi a uno-due anni. La massima età registrata è di 22 anni, ma mediamente vivono 4-5 anni.  A luglio-agosto le femmine abbandonano le nursery per unirsi ai maschi che normalmente, in primavera ed estate, vivono da soli separatamente nel periodo che precede gli accoppiamenti.  Si formeranno degli degli harem costituiti da almeno 5 femmine.

Da settembre ad aprile entra in ibernazione in ambienti sotterranei naturali ed artificiali con temperature di 2-12 °C e con umidità fino al 100%, dove forma colonie fino a 5.000 esemplari di entrambi i sessi.

Valutata Vulnerabile. Specie per la quale si è notata una significativa diminuzione sul territorio, rappresentata da riduzione numerica o scomparsa di colonie importanti. In Italia meridionale tende a riprodursi in grotte soggette a minacce per sfruttamento turistico e accessi non controllati, in quella settentrionale in vecchi edifici oggetto di ristrutturazioni.