Piccola pianta erbacea perenne commestibile, alta fino a 15 cm, con corto rizoma da cui si dipartono alcuni stoloni striscianti sul terreno che emettono altre radici e nuove piante.
Le foglie, tutte riunite nella rosetta basale, sono di colore verde scuro lucente, portate da un lungo picciolo di circa 5 cm. Hanno foma ovale-tondeggiante, profondamente incise alla base, con margine contornato da piccole dentellature.
I fiori sono profumati, portati da lungo peduncolo, provvisto a metà di due piccolissime brattee. Sono presenti 5 sepali ovali con corolla formata da 5 petali di colore violetto intenso con base biancastra, gradevolmente profumata, con petali laterali ripiegati verso il basso, ravvicinati a quello inferiore, leggermente più ampio. Il petalo inferiore si prolunga posteriormente in un piccolo sperone violaceo.
Il frutto è una capsula subsferica che si apre in tre sezioni, contenenti semini rotondi brunastri
Le foglie della viola si possono utilizzare in decotti, dalle proprietà lassative. Con i fiori invece, si possono preparare ottimi e colorati canditi. Questi, vengono fatti essiccare all'ombra, quindi immersi nello zucchero fuso caramellato e successivamente posti ad asciugare nel forno tiepido.
Il nome della Viola, deriva dalla parola latina "Viere", che significa "annodare, intrecciare" e si riferisce alla flessuosità della pianta.
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