La gassa d'amante:
chiamata anche, nodo bulino, o semplicemente gassa, è un nodo ad occhiello. Questo tipo di nodo può essere eseguito su qualsiasi tipo di cima o corda. Benché sia conosciuta anche come "il nodo che non slitta mai", può presentare qualche problema con le cime elastiche in caso di cicli di carico e scarico a bassa tensione.
Pregio principale di questo nodo è di non essere scorsoio, ma allo stesso tempo non si stringe mai troppo, e nonostante sia generalmente molto sicuro, può essere sciolta facilmente, anche quando la corda è bagnata. Dopo il semplice e il savoia, la gassa d'amante è il nodo più utile e facile da imparare. Può essere eseguito velocemente anche solamente con una mano, anche in condizioni d'emergenza e di maggior difficoltà. La gassa d'amante, come gli altri nodi ad occhiello, può essere fatta per essere successivamente passata sopra un oggetto come una bitta. Diversamente da molti altri nodi ad occhiello, la gassa permette che il corrente passi attraverso un anello prima che il nodo sia legato. Questa caratteristica unica della gassa, la rende un conveniente nodo ad occhiello e un nodo di cui tutti dovrebbero acquisire la padronanza. Una gassa legata ad un'altra è un modo per unire due corde, anche se molti altri nodi preservano maggiormente la resistenza iniziale della corda. La gassa d'amante, o meglio una delle sue varianti come la gassa d'amante doppia, è alle volte usata dagli scalatori per allacciare la fine della corda all'imbrago. Il vantaggio della gassa d'amante in questo caso è che il nodo è facile slegare anche dopo che è stato caricato. Lo svantaggio è che, mentre è un nodo molto forte sotto carico, ha una tendenza ad allentarsi e a slegarsi quando è scarico e agitato per un po', come potrebbe accadere durante una scalata, nella fattispecie è preferibile il nodo a otto ripassato. In arrampicata e alpinismo viene chiamato nodo bulino e ha molteplici usi in varie manovre di corda[2]. Si può usare al posto dell'otto ripassato per collegare la corda all'imbrago (bulino infilato o inseguito) o per la costruzione di un imbrago d'emergenza (bulino doppio con bretella). L'uso del bulino in alpinismo e in arrampicata va sempre accoppiato con un nodo di blocco da eseguire sul ramo corto, in quanto questo nodo presenta una certa tendenza a sciogliersi spontaneamente, soprattutto se non eseguito correttamente (non "ribaltato"). A causa di questo rischio in ambito alpinistico l'uso del bulino è estremamente ridotto. Testo tratto da Wikipedia
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